Serie A. Vincono le “sette sorelle” alla prima.


Dopo tanta attesa per i tifosi, è ricominciato finalmente il campionato di calcio di serie A. Attesa perché dopo due stagioni vissute un po’ con l’ansia pandemica e relative restrizioni, quest’anno, almeno per ora, tutto sembra essere tornato alla normalità. E c’è tanta voglia di andare allo stadio, nonostante il caldo ferragostano, si sono visti stadi affollati più o meno ovunque.
E poi ci sono tante squadre con sete di rivincita, che non vedono l’ora di misurarsi con il Milan campione d’Italia, e tra queste in primis l’Inter, che si è letteralmente giocata lo scudetto con la sconfitta di Bologna e la papera di Radu (che guarda caso, passato alla Cremonese neo-promossa, regala la vittoria alla Fiorentina in extremis), e poi sicuramente il Napoli – deluso per i tanti passi falsi nella parte decisiva dello scorso campionato – e la Juventus che dopo due quarto posto deve far meglio e lottare per il vertice da subito.
Il Milan vince con un bel regalo arbitrale dopo essere andato in svantaggio al primo minuto con l’Udinese. Avrebbe recuperato e vinto lo stesso senza quell’incredibile omaggio dell’arbitro? Il VAR ha confuso le idee a Marinelli: d’accordo, prima giornata, ma insomma certi errori sono gravi.
L’Inter se la vede brutta al Via del Mare di Lecce. All’ultimo tuffo, da calcio d’angolo, trova il gol vittoria che non premia la bella partita giocata dai giallorossi di casa, neopromossi e un po’ ingenui nella circostanza.
Il Napoli soffre il Verona fino al 2-2, ma poi vince largamente e finisce 2-5: mai facile al Bentegodi. La Juventus si sbarazza del Sassuolo con un secco 3-0, mettendo subito in chiaro una cosa: Vlahovic e Di Maria daranno fila da torcere a tutti.
L’Atalanta passeggia a Genova contro la Sampdoria, mentre la Lazio vince una partita che dopo venti minuti sembrava già persa. Il Bologna, in superiorità numerica dal quinto minuto del primo tempo, trova il vantaggio su rigore e poi riesce nell’incredibile impresa di restare in 10, farsi raggiungere e superare da quel diavolo di un Immobile a cui riesce sempre di far gol ai rossoblù. Infine, la Roma, zitta zitta, con un golletto di Cristante, sbanca Salerno.
Della Fiorentina abbiamo già detto, vince 3-2 dopo aver dominato una gara contro una volenterosa Cremonese, il Monza alla sua prima in assoluto in Serie A perde 2-1 con il Torino in casa, togliendosi però la soddisfazione di segnare il primo storico gol in A in pieno recupero. Lo Spezia vince il primo scontro salvezza contro l’Empoli in una gara equilibrata.
Nemmeno un pareggio e 34 reti segnate, doppiette per Vlahovic e Rebic.
Infine, per chi non lo sapesse, le sette sorelle sono Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli e Fiorentina (da quest’anno al posto dell’Atalanta) 🙂
Photo: Tuttosport
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