La seconda giornata di campionato ci ha raccontato diverse cose. Si è formato intanto un terzetto in testa composto da Inter, Napoli e Roma, che non hanno tradito le aspettative. L'Inter si è sbarazzata della pratica Spezia con un secco 3-0 senza grosse difficoltà, la coppia Lautaro - Lukaku è affiatata e funziona. Il Napoli ha scovato dal cilindro questo talento georgiano, dal nome per noi impronunciabile e difficile anche da scrivere, perdonerete il copia-incolla, Khvicha Kvaratskhelia. A sorpresa, con già 3 reti, guida la classifica dei marcatori. I partenopei con 9 reti in due partite dà spettacolo. Il Monza? Assente. I brianzoli devono capire di essere approdati in Serie A: urge un cambio di approccio alle gare e una mentalità da coltello fra i denti. La Roma con il secondo 1-0 consecutivo supera la Cremonese, Mourinho sa cosa sta costruendo ma continua a volare basso, dato che finora ha incontrato solo squadre che lotteranno per la salvezza. Il big match di sabato contro la Juventus, fermata sullo 0-0 da un'ottima Sampdoria, ci darà un'idea di come stanno le cose. Per ora, sia la Roma che la squadra di Allegri non hanno preso gol.
Il primo big match vero dell'anno è finito in parità tra Atalanta e Milan: bella gara tra due squadre forti. I rossoneri hanno pareggiato, è vero, ma hanno dimostrato carattere, forza e gioco. I bergamaschi, si sa, giocano bene e a memoria, e saranno sempre difficili da battere.
Nella giornata dei pareggi, ben quattro 0-0, roba da controllare i precedenti sugli almanacchi, e dei pochissimi gol - solo 13 - di rilievo la vittoria di misura del Sassuolo per 1-0 su un buon Lecce, con un gran gol di Domenico Berardi. Infine, notiamo che le tre neopromosse sono tutte ancora a zero punti, il che forse è un segnale del divario tecnico tra grandi e piccole, e che tra tutti i goleador con due reti all'attivo, non ci sono italiani: un segnale poco positivo per il c.t. Mancini.
1 thought on “Serie A. Restano in 3 al comando.”
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