Mondiali Qatar: sarà protagonista Neymar con il suo favorito Brasile?

O’Ney. Così lo chiamano in Brasile il talentuoso numero 10 Neymar, al secolo Neymar da Silva Santos Júnior, per via dell’assonanza con l’indimenticabile Pelè…

O’Ney. Così lo chiamano in Brasile il talentuoso numero 10 Neymar, al secolo Neymar da Silva Santos Júnior, per via dell’assonanza con l’indimenticabile Pelè, amato da tutti gli appassionati del calcio mondiale, e ricordato per i suoi gol spettacolari soprattutto ai Mondiali del Messico del 1970, vinti in finale proprio contro l’Italia.

Neymar con la seleçao ha già vinto nel 2016 un oro olimpico alle Olimpiadi di Rio, il primo della storia per la nazionale brasiliana (fatto alquanto curioso per i cinque volte campioni del mondo), mentre in precedenza nel 2013 aveva vinto la Confederations Cup, sempre giocata in casa. Ha partecipato a tre edizioni della Copa América, senza mai vincerla, e a due edizioni della Coppa del Mondo FIFA: in Brasile, nel 2014, ha subito la sconfitta più umiliante dei verdeoro nel famoso 7-1 contro la Germania, poi campione contro L’Argentina di Messi, in semifinale. In quella edizione, Neymar realizzò 4 reti di cui una su rigore, tutte nel girone eliminatorio.

In Russia, nel 2018, non è andata granché meglio: il suo Brasile fu eliminato dal sorprendente Belgio ai quarti di finale, e Neymar realizzò soltanto 2 reti. Fu molto criticato per le sue sceneggiate in campo contro il Belgio, e questi suoi atteggiamenti indispettirono pubblico e sponsor. I giornali al tempo titolavano De Bruyne top, Neymar flop.

Il cambiamento: dal Barcellona al Paris St. Germain.

Nel 2017 Neymar si trasferisce dal Barcellona al Paris St. Germain. Qualcosa comincia a cambiare in lui, e dopo il fallimento mondiale del 2018 con le accuse di essere un simulatore, a Parigi il talento brasiliano trova equilibrio e continuità. Dopo i tanti successi in Spagna con il Barcellona, compresa 1 Champions League vinta nel 2015 con Guardiola, con la squadra francese, vince tutto ciò che si può vincere in Francia, 3 titoli nazionali (2018, 2019, 2020), 3 coppe di Francia (2018, 2020, 2021), 2 supercoppe francesi, 2 coppe di lega. Restano scarni però i suoi successi a livello internazionale, sia a livello di club che di nazionale, oramai fermi al 2016 con l’oro olimpico già citato.

Manca nel Palmares di questo formidabile giocatore una vittoria al Mondiale per consacrarlo definitivamente nell’olimpo dei grandi calciatori di tutti i tempi, lui che è sempre stato all’ombra di Cristiano Ronaldo e Messi, sovrani incontrastati degli ultimi quindici anni, vincitori di quasi tutti i palloni d’oro dal 2008 in avanti, con Neymar due volte terzo e sempre dietro ai due fenomeni.

Sarà la volta buona per il Brasile in Qatar?

I pronostici danno il Brasile, la cui ultima vittoria ai Mondiali di Calcio risale al 2002 nell’edizione asiatica di Giappone e Corea, favorito per la vittoria finale alla prossima edizione che si svolgerà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre di quest’anno. I verdeoro, di recente tornati ad essere primi nel ranking mondiale Fifa davanti al Belgio, secondo nel ranking Fifa, e alla Francia Campione del Mondo in carica. E l’Italia? Come tutti tristemente sappiamo, non si è qualificata. Sarà per la prossima volta.